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Esercita l’ascolto autentico, nel design e non solo
Viviamo tempi strani. Sollecitati da continui stimoli audio e video, in realtà, non sappiamo più guardare né ascoltare veramente. Abbiamo perso la capacità di ascoltare in maniera autentica, ma non ce ne rendiamo conto. L’ascolto che mettiamo in atto è sempre più mediato e asincrono, basti pensare ai vocali, ai podcast, agli audiolibri. Questi mettono […]
Quando ragazzi e piccini, a scuola, pensano come designer
Trasformare ragazzi di tutte le età in designer in erba può aiutare la scuola a trasformare il suo passo. L’adozione del design thinking nella scuola primaria e secondaria è un tema dibattuto ormai da anni. Articoli e riflessioni nel web ci restituiscono vantaggi favolosi nel permettere ai ragazzi e ai bambini di sperimentare nuovi modi […]
Il design, i servizi pubblici, il futuro di noi cittadini
Nel nostro paese c’è uno strano paradosso nella modernizzazione del servizio pubblico: da una parte gli sforzi sono quasi esclusivamente dedicati alla digitalizzazione massiva dei servizi, dall’altra, però, le difficoltà dei cittadini non diminuiscono, ma cambiano veste. Qualcosa non funziona nel sistema. La tanto decantata trasformazione nel settore pubblico, digitale-centrica, si è rivelata un terreno […]
L’urgenza di ordine tra le professioni della UX
Venerdì ho parlato al lo UXday 2024 a Faenza. Sono sempre contenta di contribuire agli incontri sul design perché mi permettono in primis di aggiornarmi, ma ancora di più di riflettere e fare il punto sugli argomenti che mi interessano. Il tema che ho affrontato è stato: come la collaborazione possa favorire la crescita e […]
33 funamboliche storie di facilitazione
Due amiche, un’idea un po’ stravagante, ventotto professionisti che hanno abbracciato il progetto con entusiasmo e determinazione. Questo è il cuore delle 33 storie contenute nel libro. È stato emozionante scriverlo, ma lo è stato ancora di più partecipare al progetto collettivo. Ci abbiamo lavorato tanto e ci abbiamo creduto tanto, tutti insieme. Quei tutti […]
La magia dell’apprendere one-to-one
Che cosa c’è di speciale in un percorso formativo individuale maestro-discente? Oggi l’apprendimento uno-a-uno ha un sapore antico: dai filosofi greci ai mentori delle case nobiliari appare tutto molto distante. Eppure, se attualizzato, è un’opportunità duttile e potentissima di crescita professionale e personale. Ed è anche un mezzo di contrasto ai ritmi e i modi […]
Design Personal Trainer: come scegliere il tuo mentore ideale
Tutti siamo stati principianti di qualcosa e tutti avremmo voluto qualcuno che guidasse le nostre scelte. Alcune volte abbiamo chiara la teoria, ma ci manca quel quid in più per sperimentarne l’applicazione, altre una vera propria indicazione di percorso professionale rispetto alle cose che ci vedono brillare. Il design e il coinvolgimento delle persone nei […]
13 set di carte per coltivare innovazione e pensiero creativo
A volte le soluzioni stentano ad arrivare, ripercorriamo sempre le stesse strade nei progetti come nella vita personale. Serve sbloccare il pensiero creativo, ottimista e generativo. Ci viene in aiuto uno strumento antico, economico, pieno di fascino come le carte da gioco, uno strumento utile e serissimo. I set di carte nel design sono strumenti […]
Prontuario di design collaborativo
Cosa significa collaborare per creare cose belle, utili e funzionali? Significa un mucchio di cose che toccano le corde più profonde della persona e del suo vivere sociale. Non importa se il progetto riguarda il futuro del paese o l’architettura del giardino condominiale significa lavorare in consonanza ad un obiettivo comune. Da queste e altre […]
Service Safari per i musei (ma non solo :)
Il Service Safari è una tecnica di ricerca del design di servizi che si basa sull’osservazione e la sperimentazione diretta del servizio da parte del designer o dello staff interno. È uno strumento dello human centered design (e del design thinking) ed è un metodo di analisi contenuto nei costi che restituisce una fotografia dell’esperienza […]
Let’s dance
Facilitare è come ballare gestendo l’energia positiva delle persone. La facilitazione coinvolge chiunque lavori con i gruppi e permette di raggiungere obiettivi sorprendenti.
Senza visitatori i musei non esistono
Cosa manca ai musei italiani? Quasi niente, sono ricchissimi nell’offerta e competitivi per lo staff. Eppure qualcosa si può ancora fare che cambierebbe il modo di vivere il patrimonio.
Disegnare male, disegnare tutti
Ho sempre pensato che saper disegnare sia una meravigliosa risorsa. Quando vedi farlo, bene, dal vivo, sembra magia e, purtroppo, sembra facile. Non sono brava a disegnare, ma in me batte un cuore da artista mai espresso, un po’ come quelli che si sentono Michail Baryšnikov senza coordinamento e talento per la danza. In una […]
Raccontare e raccontarsi attraverso un manifesto
I manifesti sono oggetti che dichiarano: il pensiero, l’intenzione, il proprio posto nel mondo. Non sono mai banali perché sempre combinazione di riflessione ed azione.
E se li trasformassimo in strumenti del design? Per raccontare a noi stessi e al mondo il nostro modo di essere designer
Think different, start different!
Per pensare in maniera diversa nella progettazione di strumenti e servizi è necessario agire da subito in modo differente, impostando un modello che renda tutti più forti e consapevoli del percorso da intraprendere. Questo si traduce nel fatto che, se è un processo all’insegna del service design e del design thinking, anche gli step successivi […]
Anatomia del codesign tra identità e visione
Il codesign ha bisogno di radici solide che definiscano in maniera concreta i binari sui quali il viaggio ha inizio. Parliamo di codesign quando l’approccio allarga in maniera esponenziale il coinvolgimento delle persone. È un processo che non si limita al team di progetto, che, magari, è insieme da sempre, ma si espande a chiunque […]
Co.Co.Co. Coinvolgi, Collabora, Coprogetta
E valuta le differenze. Tre parole belle, importanti che hanno un piccolo suffisso comune. A volte un po’ abusate, sovente usate come sinonimi nel design, hanno in realtà una natura e una sostanza molto diversa. Nella progettazione collaborazione, coinvolgimento e codesign dichiarano che il designer non è solo nel processo di design, ma insieme ad […]
Riti, comunità e yūshū no bi
La stabilità del rito si contrappone a un tempo incerto, un flusso incostante che la ritualità stabilizza attraverso un inizio e, soprattutto, una fine, yūshū no bi, un termine peculiare giapponese che indica la bellezza della fine. Perché, come si festeggia l’inizio (di un amore, di un nuovo lavoro, di qualsiasi impresa), è necessario festeggiare la fine. I riti questo fanno, aprono e chiudono il tempo, scandendolo.
Esercizi pratici di customer centricity
Come si diventa customer centered organization? Mettendo da parte i numeri e iniziando a guardare i servizi con altri occhi. Servono storie, serve contesto, servono motivazioni profonde. Serve quello che i numeri non raccontano, ma che restituisce la complessità umana. Ecco allora 10 elementi di analisi e un esercizio per partire.
Tra elastici tesi e organizzazioni che apprendono
Un sistema non lo puoi cambiare partendo dallo stesso livello di consapevolezza che lo ha generato (Einstein)
Per trasformarsi in organizzazioni centrate sui clienti bisogna intraprendere un percorso di apprendimento. Allora, la prima roboante domanda è: si può insegnare a diventare organizzazione centrata sui clienti? Dipende, perché qui non è questione matematica.