La fedeltà del blueprint deve corrispondere alla fedeltà della comprensione del sistema. Man mano che si collabora con gli esperti interni, si aggiungono dettagli chiave. Kendra L. Shimmell I service blueprint sono strumenti potenti e complessi che vanno progettati con cura. Data la quantità di informazioni che racchiude un service blueprint, è importante definire a […]
Elenco categoria: Human ed Experience design
Sul design dei servizi. Parte 1
I servizi pervadono e regolano le nostre vite di persone e di cittadini. I servizi inefficienti hanno un impatto sulla qualità della vita, sui mercati e sul futuro di ognuno di noi. Progettare bene i servizi si traduce in una maggiore sostenibilità sociale e un beneficio per tutti dalle persone, alle imprese, all’amministrazione pubblica di ogni livello.
Il service design ha questa delicata funzione, come designer è necessario rispondere alla sua chiamata all’azione.
Stupore e tremori: un progetto di change management
Chi ha letto l’ironico libro di Amelie Nothomb lo sa: la vista dell’imperatore suscita stupore e tremori. Le cose che accadono possono assumere molte forme, ma siamo noi a dare loro il significato più profondo. Così é stato per noi e per il nostro progetto di formazione e coaching creativo in Inps.
Progettare un nuovo corso
Che sia un nuovo corso didattico o un cambiamento all’interno di un contesto le cose non cambiano, anzi spesso sono speculari. Quando si progetta un nuovo “corso” si sta, a tutti gli effetti, immaginando di portare le persone a fare altro, di accompagnarle verso comportamenti diversi. Se penso ai corsi che conduco, l’obiettivo è che […]
Fare fiorire organizzazioni, team e persone
Cosa succede se trattiamo le organizzazioni come giardini da mantenere rigogliosi e in salute? E le persone come siepi e arbusti da far fiorire? Ognuno a suo modo, con i propri tempi e il proprio talento unico. Con un obiettivo semplice quanto comune: raggiungere l’armonia nel rispetto dell’equilibrio d’insieme. Da qualche settimana cammino. Dopo oltre […]
7 giorni di testa, mani, cuore
Ad agosto Luisa Carrada ed io abbiamo partecipato ad una esperienza per noi nuova: un laboratorio di Service Design ad una Summer School (Laboratorio Umano di rigenerazione Territoriale) nell’entroterra siciliano. Sono stati 7 giorni di testa, mani cuore quello che ci ricorda Otto Scharmer dovrebbe essere sempre un buon design. Per entrambe ha significato un […]
Prototipare tutto, prototipare tutti
Immagina la tua prossima riunione senza blocco degli appunti e penna, ma solo con un oggetti in cartone, con poster colorati o vignette disegnate a mano. “Costruisci per pensare e prova per imparare”Hasso Plattner Design School di Stanford Il prototipo è un modello fisico di una o più idee che prendono forma. Siamo abituati a […]
Un storia lontana ma molto vicina
Alla progettazione dei servizi per noi cittadini. Oggi vi racconto una storia che viene da lontano, Dallas, Texas, ma di un processo che potrebbe essere molto vicino ai servizi pubblici del nostro paese. La sintesi potrebbe essere che non basta offrire un servizio utile a risolvere un problema concreto, è necessario progettare i modi in […]
Questo è un paese per vecchi
Il post affronta un tema sempre più urgente l’invecchiamento della popolazione e la progettazione per ambienti urbani age friendly. Il design può aiutare ad una visione più ampia e integrata del problema attraverso il principio del better life design. La riflessione, come spesso mi accade, nasce da una lettura estiva e da un’osservazione etnografica urbana. […]
Dalla patient centricity allo human centered design
Il nuovo ruolo del paziente nell’industria del farmaco La sanità, la salute pubblica, il suo ripensamento, la relazione con il settore privato sono oggi argomenti caldi e molto discussi. Da una parte ci sono i governi, la politica, gli operatori sanitari concentrati sui numeri più che sui servizi, dall’altra il mondo privato del farmaco che […]
Da un’idea a un gioco attraverso il design thinking
Il processo creativo di Designer in Gioco e le allegre vicende di quattro instancabili amiche-professioniste.
Questa è la storia dei percorsi imprevedibili di un’idea quando prende forma senza perimetri che ne limitino la creatività. Questa, però, è anche la storia delle idee che hanno bisogno di margini per trasformarsi in altro.
Individuare il target. Canvas n. 4 CCEK
Il Canvas n. 4 della Collaborative Canvas Emergency Kit (CCEK) supporta la definizione del target sul quale il team si concentrerà nei passaggi successivi.
Chi siamo. Canvas n. 1 CCEK
Ecco il primo canvas di una serie di 13 canvas denominato CCEK (Collaborative Canvas Emergency Kit) che hanno l’obiettivo di facilitare il processo di design partecipativo. I canvas saranno a breve racconti in una pubblicazione gratuita a cura della UX University graficamente curati grazie alla mano gentile di Maria Bertolini di Usertestlab.
Alla “ricerca” dell’esperienza utente per(duta) smartphone
Oggi parliamo di ricerca tutt’altro che perduta per smartphone. La ricerca importantissima nella navigazione per schermi ridotti va progettata bene, meglio di ogni altra funzionalità. Il perchè è nella navigazione che tutti noi sperimentiamo ogni giorno sui nostri telefoni.
UX storytelling: la potenza delle storie nell’esperienza utente
Come UX designer osserviamo i comportamenti delle persone, li analizziamo e li valutiamo sperando di migliorare la loro esperienza.
User journey map: mappe speciali per esplorare le esperienze
La mappa del percorso utente, o journey map, è la rappresentazione sintetica dei passaggi che fanno le persone tra i canali messi loro a disposizione (sito, app, sportello/punto vendita, etc.) per raggiungere un obiettivo.
Organizzare i contenuti per gli smartphone. Free ebook
Ecco ce l’ho fatta, come promesso esce il primo Bento book: Progettare in grande per piccoli schermi: come valutare, scegliere e organizzare i contenuti per gli smartphone. Parte 1.
I 26 assiomi sulla UX di Erik Dahl
Un anno fa quando lessi le 26 leggi della UX di Erik Dahl (@eadahl) ne rimasi fulminata. Dopo un po’ di tempo e parecchie riflessioni mi sono decisa a tradurle affinché possano essere d’ispirazione anche tra gli UX italiani.
Lo UX design e gli aspetti previsionali: il futuro è nella sorpresa
Renata è una persona molto impegnata nel sociale, ha ricevuto un sms dalla ong che sostiene che le comunica il raggiungimento dell’obiettivo del progetto per cui Renata dona. Il suo contributo in eccedenza può essere riconvertito su un altro progetto, quale? La ong le propone un’ampia scelta spiegata ad una persona come Renata…
Organizzare il contenuto con gli utenti finali: il KJ method
Quando si lavora con i gruppi di persone una delle difficoltà principali sta nel riuscire a bilanciare libertà di scelta/valutazione del singolo individuo con la necessità di chi progetta ad avere risultati significativi e omogenei.