Hamburger sì, hamburger no. Chi ha paura degli hamburger menu?

hamburger menu

C’è qualcosa di nuovo sotto il cielo di Danimarca, ma neanche troppo nuovo e sono gli hamburger menu.

Si chiamano così quei piccoli  menu che troviamo in tutte le nostre applicazioni mobile. Le tre piccole linee onnipresenti in qualsiasi prodotto mobile sono uno strumento molto discusso: c’è chi le considera indispensabili visto l’esiguità dello spazio negli schermi per smartphone e chi le vorrebbe vedere sparire sostenendo un aggravio per l’esperienza utente.

Salomonicamente potrei direi che entrambe le valutazioni sono veritiere. Ma che cosa è l’hamburger menu?È un’icona molto diffusa composta da tre piccole linee sovrapposte che al tap del dito apre un menu composto da più tab.

L’hamburger icon in genere è posizionata in alto a destra e il menu che apre esplode nello spazio dell’intero schermo, ma c’è chi come la CNN la posizione al centro dello schermo a sinistra aprendo un menu in orizzontale.

Perché è una feature così discussa?
Perché è una funzionalità che è stata utilizzata male, senza criteri logici di omogeneità nella scelta delle voci contenute.

In altre parole tutto ciò che non si riteneva di mostrare all’interno dello schermo in prima battuta veniva messo all’interno delle tre lineette. Il risultato spesso più che facilitare l’utente è quello di nascondere le opzioni menu considerate meno importanti, un po’ l’effetto spazzatura sotto al tappeto.

UN  HAMBURGER POVERO E’ IL PRODOTTO DI UN  CHEF POVERO…

Poi, un po’ per moda e un po’ per sciatteria, i menu hamburger hanno dilagato inseriti addirittura in versioni desktop, di dimensioni diverse e contenenti indistintamente voci di menu e call to action.

hamburger menuEppure l’hamburger icon non è così recente, le sue origini vengono fatte risalire 1981, appaiono sul Xerox Star all’interno di una delle prime interfacce grafiche (GUI). L’hamburger si presentava come un elenco che aveva lo scopo di ricordare all’utente l’esistenza di un menu.
NON C’E’ NIENTE DI SBAGLIATO NEGLI HAMBURGER MENU, C’E’ NEI METODI DI APPLICAZIONE

Oggi è un simbolo mediamente riconoscibile dalle persone anche se l’esperienza che offre resta spesso debole. Senza dubbio il detto “lontano dagli occhi lontano dal cuore” vale anche per l’hamburger che non scatena nelle persone grande affezione: i contenuti al suo interno vengono poco memorizzati se non facilmente dimenticati.
Il suo posizionamento nell’angolo alto a sinistra lo rende poco agevole da tappare con la mano destra. La sua funzionalità è legata inoltre all’apertura e alla numero di tab contenuti, che non possono essere troppi, troppo piccoli da tappare ma che sempre e comunque tenderanno a coprire avvisi, alert o altre funzionalità.

 E allora è tutto da buttare?

No, ma l’hamburger va progettato con cura. Per esempio dedicandolo ad aree specifiche della app come quelle delle utilies (contatti, help, privacy, geolocalizzazione, etc.), ovvero dando a questo menu una connotazione funzionale molto contenuta e specifica.

Il resto delle voci principali di navigazione dovrebbero invece avere un  rilievo diverso che ne sottolineino l’importanza come il corpo dello schermo o qualora il menu sia molto ricco si può utilizzare il menu a schede nella parte bassa dello schermo.

Il menu a schede è più facile da tappare, offre da subito 4 / 5 contenitori che semplificano l’esperienza utente. Ma anche questo menu va progettato con rigore e attenzione per le persone.

Molte app hanno optato per questa soluzione: hanno eliminato del tutto l’hamburger in alto e si sono concentrate sul menu a schede organizzando le icone in maniera più intuitiva possibile come Twitter, Instagram, Pinterest, Uber, Skype, WordPress.
Spotify ha scelto di mantenere l’hamburger che risulta un panino davvero molto ricco: Sfoglia, Scopri, Radio, Playlist, e Ricevuti sono tutti contenuti nelle 3 lineette.

Allora è interessare sottolineare come quello dell’hamburger, una feature dibattuta e complessa, che racchiude molti aspetti: esperenziali, cognitivi, ergonomici, di usabilità e di interazione si affermi soprattutto come un tema di architettura dell’informazione.

L’HAMBURGER MENU E’ MORTO,
LUNGAVITA ALL’HAMBURGER MENU!

Allora non è importante hamburger sì o hamburger no, ma la costruzione di menu chiari, logici, omogenei ed immediati in qualsiasi zona del vostro mini-schermo vogliate posizionarli.

Approfondimenti

Kill the hamburger icon

Mobile Menu AB Tested: Hamburger Not the Best Choice?

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