Immagina la tua prossima riunione senza blocco degli appunti e penna, ma solo con un oggetti in cartone, con poster colorati o vignette disegnate a mano. “Costruisci per pensare e prova per imparare”Hasso Plattner Design School di Stanford Il prototipo è un modello fisico di una o più idee che prendono forma. Siamo abituati a […]
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Un storia lontana ma molto vicina
Alla progettazione dei servizi per noi cittadini. Oggi vi racconto una storia che viene da lontano, Dallas, Texas, ma di un processo che potrebbe essere molto vicino ai servizi pubblici del nostro paese. La sintesi potrebbe essere che non basta offrire un servizio utile a risolvere un problema concreto, è necessario progettare i modi in […]
Da un’idea a un gioco attraverso il design thinking
Il processo creativo di Designer in Gioco e le allegre vicende di quattro instancabili amiche-professioniste.
Questa è la storia dei percorsi imprevedibili di un’idea quando prende forma senza perimetri che ne limitino la creatività. Questa, però, è anche la storia delle idee che hanno bisogno di margini per trasformarsi in altro.
Remote Radical Collaboration
La collaborazione a distanza richiede tempo, attenzione, ma soprattutto una indispensabile progettazione a priori. Allora vediamo come attuarla in pratica. Fino a febbraio 2020 ci siamo incontrati. Incontrati per confrontarci, per decidere insieme, per scegliere quali soluzioni percorrere per affrontare de visu progetti e problemi grandi e piccoli. Era più facile rispetto a quello che […]
Molti problemi stregati e 5 perché
In un post precedente abbiamo raccontato come l’innovazione si svolga in sistemi complessi e i sistemi complessi affrontano problemi complessi. Come i tipi di problemi che il mondo sta cercando di affrontare in questo momento, i cambiamenti climatici, la pandemia, la povertà, la disuguaglianza. Si pensi all’attuale tema dello smart working: ognuno contribuisce attraverso il […]
Come piante del deserto: cosa ho imparato da una serie di sfortunati eventi
Ho vissuto giorni densi e faticosissimi. Ecco come, tra eventi rocamboleschi, scene fantozziane e incontri sorprendenti, ho capito l’importanza di essere come piante del deserto.
Un design empatico è un design inclusivo
Qualche giorno fa un caro amico designer, Maurizio Schifano, mi ha segnalato un bellissimo lavoro di Kat Holmes per Microsoft sul design inclusivo: Inclusive: A Design Toolkit. La progettazione accessibile a tutti è un tema a me caro e mi sono permessa di raccontarlo con alcune riflessioni personali.
Soluzioni punk per una UX senza ricerca: un caso pratico pratico
Quando la ricerca sui clienti è impossibile, ma non si vuole rinunciare ad un approccio UX, centrato sulle persone, è necessario trovare altre strade, meno battute e più punk. Si chiamano design collaborativo, big data e trasformazione interna all’organizzazione. Ecco il caso su cui abbiamo lavorato con il nostro team Utlab.
Intranet, design thinking e collaborazione radicale
Le intranet e i sistemi di gestione interna alle organizzazioni stanno acquistando sempre maggiore importanza, ma sono spesso sottovalutate nella progettazione che avviene in maniera top down senza tenere in dovuto conto il contributo delle persone che vi interagiranno.
Il design empatico: una sfida alla complessità. – Parte 2
L’empatia nel design si sviluppa attraverso una immersione profonda nel contesto di riferimento di chi usufruirà del prodotto o del servizio. Quando definiamo l’immersione profonda intendiamo acquisire un mindset che inizia con l’attivare un “ascolto non giudicante” del modo in cui le persone vivono e si relazionano con gli oggetti e con il mondo esterno.
Il design empatico: una sfida alla complessità. – Parte 1
“Prima di giudicare un uomo devi camminare almeno un miglio con le sue scarpe.” Questo ė un proverbio cherokee che sintetizza perfettamente l’atteggiamento che ogni designer deve sviluppare in un processo di human centered design e di design thinking.
Essere leader creativo del design thinking
Gestire i team attraverso il processo creativo è uno dei punti cardine del processo di design thinking. Guidare le persone alla costruzione di nuovi mindset è un mestiere che si impara con pazienza, sperimentazione, fallimento, ma via via con sempre più fiducia verso terreni inesplorati ed estremi.
Good design is Good business
Il design ha un ruolo sempre più incisivo nella trasformazione del business. Non è una sorpresa, la professione del designer sta evolvendo rapidamente, in una trasformazione che va dall’elaborazione di wireframe a un orientamento strategico che indirizzi le aziende verso l’innovazione e un migliore posizionamento sui mercati.
Chi è un Design Thinker
Design thinking significa progettare per la vita delle persone e in questo il designer si assume una responsabilità molto complessa. Non si tratta più solo di far vendere più biscotti o il profumo di punta, si tratta di intervenire sulla vita delle persone in maniera profonda.
Quanto sono estremi i vostri utenti?
L’utente medio è l’oscuro oggetto del desiderio delle aziende, eppure oggi è convinzione assodata che l’utente medio non esista. Esistono specifici gruppi di utenti per i quali progettare e innovare e poi gli utenti estremi…
Uscire dagli schemi per fare innovazione: il design thinking
Innovare oggi significa ripensare i processi alimentando il pensiero collettivo. Il panno Swiffer è nato così…. Tutti noi experience designer prima o dopo ci siamo trovati a confrontarci con il Design Thinking. Se si parla di esperienza, di bisogni reali e di innovazione allora misurarsi con questo approccio diventa quasi inevitabile.
Le Empathy map
L’empathy map è uno strumento collaborativo che permette un’esplorazione condivisa dei profili utenti. La mappa è uno strumento che induce i partecipanti ad un’immedesimazione empatica nei confronti dell’esperienza di un utente.
L’empatia nel processo di design
L’empatia è un sentimento molto potente che i mercati stanno scoprendo, perché, oltre ad essere un veicolo di conoscenza, è uno strumento fondamentale capire il cambiamento dei consumi attraverso l’esperienza utente e per creare valore economico.
Piacere, sono uno ………….. designer e cerco il senso delle cose
Dopo il IX Summit di Architettura dell’Informazione mi sono rimaste molte cose, ma una su tutte è quella di trovare una definizione comune che aiuti a superare la dispersione terminologica presentandoci al mercato in maniera più chiara e definita.
Il valore della progettazione partecipativa
Scegliere un approccio come quello del codesign significa cambiare il modo di rapportarsi con il mercato.