Alla progettazione dei servizi per noi cittadini. Oggi vi racconto una storia che viene da lontano, Dallas, Texas, ma di un processo che potrebbe essere molto vicino ai servizi pubblici del nostro paese. La sintesi potrebbe essere che non basta offrire un servizio utile a risolvere un problema concreto, è necessario progettare i modi in […]
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Gestire la complessità dei servizi con le ecosystem map
Le ecosystem map sono strumenti che aiutano a gestire la progettazione o redesign di servizi complessi attraverso una mappatura iniziale. Queste mappe partono dai bisogni degli utilizzatori finali per coinvolgere tutti gli attori, per spaziare a tutto ciò che offre l’organizzazione per soddisfarli. È un fermo immagine del momento del servizio che permette, nelle fasi […]
Progettare per aggiustare: il valore di riparare qualsiasi cosa
Nelle girovaganti letture estive mi sono imbattuta in un progetto apparentemente nostalgico, ma più che mai attuale: Platform21. Platform21 è stato prima di tutto un incubatore di idee, un laboratorio come si definiscono loro, nato nel 2006 ad Amsterdam. Fin qui nulla di nuovo se non nel fatto il motore di ogni idea era fondata […]
Micro regole di collaborazione a distanza
Nel precedente post abbiamo visto come il 70% delle possibilità di riuscita di un workshop in remoto risiedano in una capillare programmazione. Qui invece vedremo cosa succede dopo le decisioni e le azioni adottate prima dell’incontro con i partecipanti. Ogni attività condotta in maniera collaborativa a distanza presenta una struttura codificata che si modifica solo […]
“Qui da noi si fa così”. Rituali e nuovi modelli di lavoro
La cerimonia che premia un dipendente, l’aperitivo del venerdì, l’annuale staff meeting, la lavagna delle idee, gli auguri per una nascita, la festa di chi va in pensione sono tutti rituali aziendali che rappresentano il modo in cui l’organizzazione esprime e mette in pratica i valori fondanti del proprio modo di essere. Oggi non sappiamo […]
Il grande inganno e l’effetto popcorn
Spesso le organizzazioni si avvicinano al cambiamento con un effetto popcorn: molte idee, scollegate tra di loro, prive di una visione strategica che le allinei e ne ottimizzi lo sforzo collettivo. Ripensare il valore che si intende offrire è il primo passo verso una vera trasformazione, e gli strumenti in grado di veicolarla seguiranno a […]
Poligerarchie, mondi perfetti e il fascino dell’ambiguità
Sense-making, il nuovo libro di Luca Rosati, è un testo magico e sorprendente capace di trasformare la complessità nel senso della vita quotidiana di ognuno di noi.
User, ospiti o solo persone? L’esperienza del meeting design
L’experience design è un approccio alla progettazione di artefatti che qualcuno è destinato ad utilizzare. Ma possiamo oggi pensare alle persone solo come user, come clienti o dobbiamo iniziare a ragionare sul loro vissuto magari di momenti precisi come nel caso di un evento?
Gli esperti siamo noi: il valore delle persone nel design collaborativo
Nel design collaborativo il vero valore sono le persone e il loro modo di lavorare assieme nel rispetto reciproco. Le persone che vivono l’esperienza, o la realizzano, sono i veri esperti e sono coloro in grado di identificare i problemi da risolvere definendo le idee da far crescere.
Le interviste sul sofà che raccontano il mestiere di designer
UX on the Sofa è un progetto nato con la UX University che raccoglie interviste, da leggere e ascoltare, con amici e colleghi con i quali mi confronto sui temi della professione di designer.
Posso aprire il suo frigorifero? La potenza della business etnography
Se vogliamo conoscere veramente chi sono i nostri clienti dobbiamo entrare nel loro mondo. Questo tipo di analisi profonda si chiama business etnography. La ricerca etnografica ha radici profonde che toccano il senso che ognuno di noi assegna al reale.
Un design empatico è un design inclusivo
Qualche giorno fa un caro amico designer, Maurizio Schifano, mi ha segnalato un bellissimo lavoro di Kat Holmes per Microsoft sul design inclusivo: Inclusive: A Design Toolkit. La progettazione accessibile a tutti è un tema a me caro e mi sono permessa di raccontarlo con alcune riflessioni personali.
Questione di feeling (ma soprattutto di balance)
Il design è come la vita: questione di emozioni (feeling) ma soprattutto di balance, di equilibrio di pesi, di interessi, di valori. Spesso se qualcosa non funziona va cercato nella rottura di questo equilibrio trovando nuove forme di balance dove le emozioni trovano il loro spazio.
Orizzonti e microcosmi: il livello di zoom delle customer journey map
Quando si decide di esplorare l’esperienza dei clienti è come se si salisse su un treno. Si viaggia su una lunga tratta dove ogni stazione, piccola e grande, rappresenta il touchpoint attraverso il quale cliente entra in contatto con l’organizzazione.
Wayfinding umano: la favolosa esperienza della metro di Tokyo
La metropolitana di Tokyo è un esempio efficace di design centrato sulla persona (Human Centered Design). Wayfinding, sistemi automatici, service design e architettura dell’informazione come risposta alla complessità al servizio del cittadino.
La gestione dei gruppi nel design collaborativo
I workshop di design collaborativo mettono insieme due differenti ambiti: quelli del design sull’esperienza delle persone e quelli della facilitazione. Nel momento in cui ci sono 6, 20, 50 persone che simultaneamente collaborano insieme in una sessione di design è necessario prestare attenzione a moltissimi aspetti che ne permettano la riuscita.
Nella UX la ricerca non basta
Gli UX designer sono soliti dire che senza ricerca non esiste UX. Vero, ma il più delle volte la ricerca non basta e questo nessuno ce lo dice. Affronteremo l’importanza di coinvolgere gli stakeholder nel processo e gli step per progettare al meglio questa partecipazione.
Essere leader creativo del design thinking
Gestire i team attraverso il processo creativo è uno dei punti cardine del processo di design thinking. Guidare le persone alla costruzione di nuovi mindset è un mestiere che si impara con pazienza, sperimentazione, fallimento, ma via via con sempre più fiducia verso terreni inesplorati ed estremi.
Good design is Good business
Il design ha un ruolo sempre più incisivo nella trasformazione del business. Non è una sorpresa, la professione del designer sta evolvendo rapidamente, in una trasformazione che va dall’elaborazione di wireframe a un orientamento strategico che indirizzi le aziende verso l’innovazione e un migliore posizionamento sui mercati.
Chi è un Design Thinker
Design thinking significa progettare per la vita delle persone e in questo il designer si assume una responsabilità molto complessa. Non si tratta più solo di far vendere più biscotti o il profumo di punta, si tratta di intervenire sulla vita delle persone in maniera profonda.